domenica 30 dicembre 2012

SEMIFREDDO AL CIOCCOLATO

Base del dolce: un pan di spagna al cioccolato.
Copertura esterna glassa al cioccolato fondente.


 
SEMIFREDDO AL CIOCCOLATO


500 gr di latte
vaniglia
150 gr di tuorli
50 gr di zucchero nel latte
50 gr nei tuorli
12 gr di gelatina
150 gr di cioccolato a pezzi
100 gr di pasta di nocciola
500 gr di panna semimontata





Preparare il Pan di spagna al cioccolato e ricavane un disco per poi utilizzarlo come base del nostro dolce!!!

Bollire il latte, vaniglia  e lo zucchero.Sbattare il tuorli con il rimanente  zucchero, cuocere fino ad 85° C. (CREMA INGLESE)

Togliere dal fuoco e filtrarla subito per fermare la temperatura!!
Versare il cioccolato a pezzettini e la pasta di nocciola.

Aggiungere la gelatina fusa precedentemente ammorbidita in acqua fredda e poi strizzata, infine la panna semimontata, dobbiamo ottenere un composto liscio e vellutato.

Versare il composto in uno stampo con una base di Pan di Spagna e tenere il semifreddo nel congelatore per almeno 5 ore!!
Successivamente glassare il semifreddo con  il cioccolato fondente!!

Glassa al cioccolato:

250 gr di panna
200 gr di sciroppo (acqua+zucchero)
50 gr di glucosio
500 di fondente

sabato 15 dicembre 2012

AUGURI SANDRO


BUON COMPLEANNO AL MIO MARITINO!!


 



 
 
 
 
Pan di spagna con crema pasticcera e nutella!!

mercoledì 12 dicembre 2012

ADDIO NONNA






















La mia nonnina non c'è più.
Mi diceva sempre questa poesia, sento ancora la sua voce nella mente...


Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni:
mia madre ha sessant'anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un accenno, un guardo, un riso, un atto
che non mi tocchi dolcemente il core;
ah, se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto!
Vorrei ritrarla quando china il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca,
o quando, inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso
Pur, se fosse il mio prego in ciel accolto,
non chiederei di Raffael da Urbino
il pennello divino
per coronar di gloria il suo bel volto;
vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei,
veder me vecchio, e lei
dal sacrificio mio ringiovanita